Esperienza e conoscenze tanto preziose quanto indispensabili per ottenere una elevata qualità sonora in abitacolo ma che trovano anche più facile applicazione in ambito domestico. È così che il mondo della musica in casa ha affiancato l’originaria occupazione del centro. Sembrava un piccolo passo ma, negli anni, questa scelta ha portato l’attività a crescere a tal punto da permettere una prevedibile anche se neanche tanto scontata convivenza delle due attività contigue ma complementari. Tutto ciò ha suggerito un cambio di nome in un ben più globale “HiFi Milano” e, grazie alla lungimiranza e alla lucidità di un dinamicissimo Mauro Bolognesi, ha portato a crescere ancora e ad aprirsi ad altre attività, sempre legate alla riproduzione musicale, ad esempio nel settore del video e dell’entertainment, e quindi dell’home cinema, per giungere ad occuparsi anche di allestimenti per locali pubblici ed hotel, ma anche in ambienti più spiccatamente “pro”, come sale conferenze, sistemi di videocall, sale riunioni e così via.In oltre venticinque anni di attività, però, sono cambiate tante cose intorno alla storica sede in zona Piazzale Loreto a Milano. Nuove costruzioni, cambia menti nelle attività commerciali e uffici della zona, tanto traffico in più e grandi problemi di logistica, di parcheggi, di spazi nei locali del punto vendita da ottimizzare. E poi la città che cambia, con delle evoluzioni che porteranno il quartiere ad un livello di vivibilità superiore, magari come zona pedonalizzata, ma anche con difficoltà crescenti dovute a lavori previsti lunghi e complessi. Tutto ciò, con le esigenze dovute alla nuova ed evoluta configurazione delle attività di HiFi Milano, ha portato ad una drastica decisione: una nuova sede!
Prima ancora di entrare nella nuova sede di Sesto San Giovanni, colpisce la location, che la dice lunga su come HiFi Milano sia destinata ancora a crescere.
In una zona commerciale, in un paradiso di parcheggi (è uno dei punti che stava più a cuore a Mauro Bolognesi, e ce l’ha ripetuto più e più volte), la nuova sede di HiFi Milano diviene un luogo accogliente dove poter trascorrere con tranquillità momenti dedicati alla propria passione. Poter ascoltare e confrontare con la massima calma, con consulenze e suggerimenti di esperti, nella massima serenità. La struttura è stata pensata proprio in questo senso. Lontanissima dal concetto di “negozio” o di “punto vendita” di elettronica di consumo, come se ne trovano nei centri commerciali. Forse anche più di uno showroom, seguendo l’esempio di alcune delle più importanti attività “omologhe”, italiane e non.
Un ingresso accogliente, familiare, che mette subito a proprio agio. Un salotto domestico che si apre subito alla vista del visitatore, completo però di un impianto sobrio ed elegante, amichevole, nel quale spiccano, per l’occhio attento, componenti accuratamente scelti. Se l’ingresso offre immediatamente questa impressione di calore, la stessa si trasmette agli altri ambienti contigui, ad esempio un piccolo accogliente spazio dove poter accomodarsi, chiacchierare e magari fare progetti, accompagnati da un buon caffè, o un corridoio (con un lungo scaffale pieno di accessori, cavi e tutti quei componenti che fanno impazzire gli appassionati) che conduce alla prima delle diverse salette che offrono impianti demo. Una saletta dove poter ascoltare a confronto sistemi per ambienti “living room”, giovani ed agili che, come ci insegna l’esperienza, tenderà ad essere la saletta più apprezzata ed affollata dell’intera struttura. A fare da arredamento, su mobili in tema, vari pezzi di ingegneria musicale, magari anche vintage. Da tubi a giradischi e piccoli accessori, richiamano inevitabilmente l’attenzione degli appassionati. Alle spalle di questo spazio, il centro di installazione per gli impianti in auto. Anch’esso ripensato in base ai criteri più moderni, con magazzini indipendenti, ingresso autonomo e carrabile, altro grande parcheggio esterno (certo che in centro a Milano devono aver sofferto troppo!), posto per operare su diverse vetture, grandi banchi per lavorazioni e cablaggi, gabbiotto attrezzato dedicato a lavori di falegnameria e verniciature, strumenti di misura e di collaudo e mille altre facility.
Articolo di Rocco Patriarca, Audioreview.